Se l’Homo Sapiens non fosse animato da spirito d’innovazione, nel 1844 Samuel Morse non avrebbe inaugurato la prima linea telegrafica tra Washington e Baltimora (60 km) per correre più veloce della posta. Così, allo stesso modo, Alexander Graham Bell, solo 30 anni più tardi, nel 1876, non avrebbe brevettato per primo il telefono per superare in comodità il telegrafo.
Guidati da questo spirito, da questa eterna competizione, passo dopo passo, siamo arrivati al web negli anni Novanta e poi all’innovazione più importante del XXI secolo, ovvero gli smartphone che, oggi, anno dopo anno, modello dopo modello, si superano per spingerci sempre un passo avanti, verso il futuro.
E’ sempre più chiaro che l’innovazione è il vero motore dell’umanità e ogni giorno possiamo scoprirla e promuoverla da protagonisti cambiando e migliorando con essa. Ecco perché sono particolarmente felice di scoprire con voi il nuovo LG G6 e raccontarvi alcune sue caratteristiche davvero innovative.
Dopo aver effettuato l’unboxing, quello che mi ha subito colpito, prendendo il mano questo smartphone, sono state le dimensioni del suo schermo in relazione alle dimensioni del telefono stesso: grazie al sistema FullVision (che riduce la cornice al minimo) il G6 permette una buona maneggiabilità, regalando però uno schermo davvero enorme: 5.7 pollici!
Come spesso capita quando si scopre un nuovo smartphone, i primi minuti li ho passati a sperimentare la fotocamera. A dire la verità, visto la varietà delle funzioni presenti nel G6, più che qualche minuti ho passato più di un’ora giocando e sperimentando tutte le varie opzioni possibili. Quello che mi ha colpito è stata l’opzione grandangolare che porta il campo visivo fino a 125°. Non avevo mai preso in considerazione questa opzione ma vi assicuro che una volta provata è difficile tornare indietro. Qui di seguito vi mostro alcune foto fatte con l’opzione grandangolo, davvero sorprendenti.
La prima cosa che ho pensato quando ho visto l’incredibile apertura angolare della fotocamera del nuovo smartphone LG G6 è stata quella di fotografare una cosa speciale: l’abbraccio delle mie figlie, da un punto di vista molto molto speciale, ovvero, a pochi centimetri dal loro abbraccio e poco prima di essere perdermi nella loro stretta affettuosa. Una camera normale non permetterebbe di “abbracciare” l’intero abbraccio da quella fortunata posizione, invece guardate che risultato ho ottenuto con il G6 by LG e il suo grandangolo a 125°! Sul mio sito (Link) trovate un intero articolo su questo nuovo incredibile smartphone. Io torno a fotografare!
La seconda foto può sembrare più banale, ma non per un milanese in uscita da quasi due settimane di pioggia: finalmente una giornata di sole pieno e il mio terrazzo sembra risplendere insieme al cielo sopra la mia città. Anche qui ho scelto di scattare in grandangolo per raccogliere in un’unica foto tutta la natura che il mio terrazzo contiene.
Molto divertente e utile, per uno come me che lavora in un laboratorio di fabbricazione digitale e stampa 3d, la possibilità di racchiudere in un riquadro 4 immagini diverse con la funzione Grid Shot che crea una griglia di 4 scatti in cui combinare immagini e video e in cui posso racchiudere tutte le fasi dei miei progetti! In questa vedete la stampa 3d di una mia piccola statuina.
Io torno a sperimentare con le tante funzioni del LG G6, voi date un’occhiata a questo link per scoprire il mondo G6
#togetherwithg6